Modulo autocertificazione "Titolo di studio"
In questa pagina proponiamo un modello di autocertificazione di Titolo di studio da compilare e stampare.
Si tratta di un modulo editabile direttamente dall'interfaccia inedita che lo Studio Notarile Falcinelli mette a disposizione sul suo sito.
Il dichiarante può firmare il documento tramite l'apposita area di firma. La firma non necessita di essere autenticata.
Una volta compilata online l'autocertificazione di Titolo di studio si può visualizzare l'anteprima e scaricre il certificato in PDF che può essere salvato sul proprio dispositivo, inviato per email oppure stampato. Si ricorda che non è necessario applicare marca da bollo.
Autocertificazione Titolo di studio
Se si desidera partecipare a un concorso o a un corso, è possibile che venga richiesto il titolo di studio di cui si è in possesso. In diversi casi non è necessario presentare una copia del diploma o della laurea, ma basta utilizzare un’autocertificazione, con un evidente guadagno in termini di tempo. Basta pensare al caso dell’autocertificazione titoli per concorso, che permette di evitare di andare a richiedere all’istituto scolastico una copia del proprio diploma o della propria laura, se non si ha il documento a disposizione.
In particolare, l’autocertificazione del titolo di studio deve essere accettata da tutte le Pubbliche Amministrazioni, come comuni e regioni, e dai gestori di pubblici servizi, come Poste e Enel.
Come sappiamo, la mancata accettazione dell’autocertificazione da parte della Pubblica Amministrazione rappresenta una violazione dei doveri di ufficio. Il una situazione di questo tipo, il cittadino deve segnalare gli estremi della pratica al Comitato Provinciale della Pubblica Amministrazione presso la Prefettura del luogo in cui è stata rifiutata l’autocertificazione e alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dip. Funzione Pubblica – Roma. Inoltre, deve richiedere con un documento scritto al pubblico ufficiale o al funzionario dell’ufficio pubblico i motivi del mancato accoglimento del documento di autocertificazione.
Anche le aziende private, dopo l’entrata in vigore del Decreto Legge n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020, devono accettare l’autocertificazione, a differenza di quanto avveniva in precedenza.
Risulta essere importante ricordare che, presentando l’autocertificazione del titolo di studio, la persona che effettua la dichiarazione si assume tutte le responsabilità derivanti, come previsto dall’art. 76 del DPR 445/2000. L’art. 483 c.p. stabilisce infatti che chiunque attesti falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità, viene punito fino a due anni di reclusione. Il reato è tale solo se il soggetto ha commesso il fatto consapevolmente, sapendo quindi che quanto dichiarato nell’autocertificazione non corrisponde a verità.
Inoltre, se la Pubblica Amministrazione effettua un controllo e verifica che il contenuto della dichiarazione non è veritiero, il dichiarante decade dai benefici ottenuti sulla base della dichiarazione falsa.
Responsabilità per l’autocertificazione
La persona che dichiara si assume la responsabilità civile e penale di quanto dichiarato nella dichiarazione, e che in caso di falsa dichiarazione, ci sono delle sanzioni. D’altra parte, il dichiarante che presenta un’autocertificazione falsa perderà i benefici ottenuti attraverso di essa.