Modulo autocertificazione "Stato di morte"
In questa pagina proponiamo un modello di autocertificazione di Stato di morte da compilare e stampare.
Si tratta di un modulo editabile direttamente dall'interfaccia inedita che lo Studio Notarile Falcinelli mette a disposizione sul suo sito.
Il dichiarante può firmare il documento tramite l'apposita area di firma. La firma non necessita di essere autenticata.
Una volta compilata online l'autocertificazione di Stato di morte si può visualizzare l'anteprima e scaricre il certificato in PDF che può essere salvato sul proprio dispositivo, inviato per email oppure stampato. Si ricorda che non è necessario applicare marca da bollo.
Autocertificazione Stato di morte
L’autocertificazione dello stato di morte è un utile strumento a disposizione del cittadino e può essere presentata a diversi tipi di enti (esempio: Comuni; Province; società di fornitura di acqua, energia elettrica, gas, etc.; privati).
L’autocertificazione dello stato di morte è una dichiarazione con la quale l’interessato attesta che un determinato suo parente è deceduto, indicando in giorno e il luogo; essa deve essere resa per iscritto e firmata dal dichiarante. Si tratta di una delle tante dichiarazioni che possono essere presentate – sia agli enti pubblici sia ai privati – al posto dei certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione (P.A.) (dichiarazioni sostitutive di certificazione) [1]. Queste vengono utilizzate per comunicare fatti, stati e qualità personali presenti nei pubblici registri, negli albi o negli elenchi o, ad ogni modo, accertati da un funzionario pubblico. Il cittadino, anziché consegnare il certificato originale rilasciato dall’organo competente, produce un’autocertificazione; risparmiando, così, tempo e denaro.
Gli organi della P.A. e i privati gestori di pubblici servizi hanno l’obbligo di accettare le autocertificazioni aventi ad oggetto quelle informazioni (stati, fatti e qualità personali) espressamente previste dalla legge e tra le quali, come abbiamo già detto, rientra anche quella riguardante il decesso di un parente (un discendente, un ascendente e il coniuge).
I privati hanno, invece (e sempre relativamente alle stesse informazioni), la facoltà e non l’obbligo di accettare le autocertificazioni; con la conseguenza che questi possono anche pretendere la consegna del certificato.
Si tratta di informazioni di cui la P.A. è già in possesso, in quanto presenti nei pubblici registri, negli elenchi, negli albi e così via e che sono, proprio per questo motivo, fatti certi. Queste informazioni, gli organi della P.A. (e i privati gestori di pubblici servizi) o se le vanno a cercare – tramite contatto diretto tra uffici competenti – oppure le acquisiscono dal cittadino con l’autocertificazione.
Responsabilità per l’autocertificazione
La persona che dichiara si assume la responsabilità civile e penale di quanto dichiarato nella dichiarazione, e che in caso di falsa dichiarazione, ci sono delle sanzioni. D’altra parte, il dichiarante che presenta un’autocertificazione falsa perderà i benefici ottenuti attraverso di essa.