Modulo autocertificazione "Stato di famiglia"
In questa pagina proponiamo un modello di autocertificazione di Stato di famiglia da compilare e stampare.
Si tratta di un modulo editabile direttamente dall'interfaccia inedita che lo Studio Notarile Falcinelli mette a disposizione sul suo sito.
Il dichiarante può firmare il documento tramite l'apposita area di firma. La firma non necessita di essere autenticata.
Una volta compilata online l'autocertificazione di Stato di famiglia si può visualizzare l'anteprima e scaricre il certificato in PDF che può essere salvato sul proprio dispositivo, inviato per email oppure stampato. Si ricorda che non è necessario applicare marca da bollo.
Autocertificazione Stato di famiglia
Il Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, D.P.R. 445 del 28/12/2000, stabilisce quali documenti possano essere autocertificati e tra questi troviamo anche lo stato di famiglia.
L’autocertificazione è una dichiarazione, sottoscritta dall’interessato, che sostituisce i certificati rilasciati dalla Pubblica Amministrazione.
Tramite l’autocertificazione stato di famiglia è quindi possibile dichiarare quali sono le persone che hanno la stessa residenza anagrafica del dichiarante. Il modulo può essere richiesto in diversi casi, per esempio dal datore di lavoro per il riconoscimento del diritto a percepire gli assegni familiari, ma anche in altri casi, come quando si compila il modello Isee o si richiede un mutuo.
I vantaggi derivanti dall’utilizzo dell’autocertificazione sono evidenti.
Non essendo presente la necessità di richiedere il rilascio del certificato all’anagrafe, il risparmio di tempo che si ottiene è molto grande.
Il modulo di autocertificazione di stato di famiglia deve essere accettato obbligatoriamente
-Da tutte le Pubbliche Amministrazioni, come comuni, regioni, scuole e tribunali.
-Dalle aziende che gestiscono i servizi pubblici, come Poste, Enel, Aci e Aziende del Gas.
-Dai privati. Infatti, mentre prima che entrasse in vigore del decreto, le autocertificazioni erano possibili solo verso i privati che vi acconsentivano, come previsto dall’art. 2 DPR n. 445/2000, adesso, dopo che è entrato in vigore del Decreto Legge n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020, allo stesso art. 2 è stata soppressa la condizione del consenso dei privati destinatari dei documenti, aprendo così ad un obbligo generalizzato di accettare le autocertificazioni.
Inoltre, per i privati che intendano effettuare controlli sulle autocertificazioni ricevute, all’art. 71, comma 4 DPR n. 445/2000, è stato abolito l’obbligo di definire appositi accordi con le amministrazioni interessate. In sostanza, con il Decreto Legge n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020, chiunque, pubblici e privati, è tenuto ad accettare le autocertificazioni e ha la facoltà di effettuare controlli sulla veridicità della dichiarazioni sostitutive ricevute.
Risulta essere poi importante ricordare che i funzionari dell’ufficio pubblico che rifiutano l’autocertificazione dello stato di famiglia, e richiedono invece il certificato rilasciato dal comune, commettono una violazione dei doveri d’ufficio e possono essere sanzionati, come stabilito dall’art. 328 del Codice penale.
L’autocertificazione dello stato di famiglia può essere utile in varie situazioni
-Al fine dell’ottenimento degli assegni famigliari
-Per la compilazione del modello ISEE
-Quando si richiede un mutuo a una banca
-Quando si devono effettuare richieste per ottenere benefici economici o fiscali.
L’autocertificazione dello stato di famiglia può essere scritta
-Da tutti i cittadini italiani.
-Da tutti i cittadini di Paesi dell’Unione Europea
-Dai cittadini extracomunitari in possesso di un permesso di soggiorno regolare.
Il dichiarante che presenta il modulo di autocertificazione dello stato di famiglia si assume la responsabilità, civile e penale, di quanto dichiarato.
Le Pubbliche Amministrazione possono eseguire un controllo sui contenuti della dichiarazione e, in caso di dichiarazioni false, vengono applicate sanzioni penali al dichiarante.
Inoltre, dichiarazioni non veritiere comportano la perdita del beneficio ottenuto tramite l’autocertificazione.
L’autocertificazione stato di famiglia non richiede bolli ed ha la stessa validità del certificato o dell’atto che sostituisce.
Responsabilità per l’autocertificazione
La persona che dichiara si assume la responsabilità civile e penale di quanto dichiarato nella dichiarazione, e che in caso di falsa dichiarazione, ci sono delle sanzioni. D’altra parte, il dichiarante che presenta un’autocertificazione falsa perderà i benefici ottenuti attraverso di essa.